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L’Isola di Salina è al centro dell’arcipelago Eoliano, ed è la seconda per estensione e popolazione dopo Lipari. Isola tranquilla adatta sia alle famiglie sia ai giovani vacanzieri in quanto riesce a rispettare il giusto connubio tra mondanità e natura. I suoi suggestivi paesaggi hanno anche ispirato il regista Philippe Noiret per l’ambientazione dell’ultimo film interpretato da Massimo Troisi, “Il Postino”.

È divisa in tre Comuni, Santa Marina Salina, Malfa e Leni. Caratteristici sono i suoi rilievi vulcanici, il monte “Fossa delle Felci”, alto 962 m., e il “Monte dei Porri”, alto 860 m., che formando due montagne gemelle hanno dato anticamente all’Isola il nome greco Didyme, che significa, appunto, Gemelle.
L’attuale nome invece deriva dalla presenza, presso la frazione di Lingua, di un laghetto, antico impianto produttivo per il sale, risalente all’età romana.

Dal 2002 è stata inserita insieme a tutto l’arcipelago nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Nel 2012 si fregia delle 5 Vele di Legambiente.

Salina è l’isola più fertile delle Eolie ed è ricca di una rigogliosa vegetazione mediterranea. Vi si coltivano uve pregiate dalle quali si ricava la “Malvasia”, un vino passito dal colore ambrato e dal sapore dolce, e capperi che sono esportati in tutto il mondo.

Le spiagge più frequentate sono quella di Punta Scario, di Santa Marina, di Rinella, di Lingua dove si trova il pittoresco laghetto e la suggestiva spiaggia di Pollara, sovrastata da una parete rocciosa semicircolare, ciò che resta dell’interno di un cratere spento.

Il Monte Fossa delle Felci ospita un bellissimo bosco di felci, oggi Riserva Naturale protetta, ed è raggiungibile attraverso un sentiero in circa 2 ore di cammino. Raggiunta la cima si può godere di un’incantevole vista di tutto l’arcipelago. Dal 2007 Salina è sede del SalinaDocFest, festival internazionale del documentario narrativo.